IL BLOG

Chinamen e Milanosifastoria

30 novembre 2019 – Nel bellissimo contesto dell’Umanitaria, una presentazione del libro Chinamen ci ha visto ospiti del progetto Milano si fa storia, un percorso di conoscenza della storia di Milano attraverso i racconti e i protagonisti delle sue comunità.

Insieme a noi, Attilia Trabucchi Hu, Alberta Yang, le sorelle Lin, Ivo Hu, Weijia Jin, Jacquelin e Kemin Hu… insomma gli eredi diretti del nostro racconto.

Un ringraziamento speciale a Maurizio Gusso e Geppino Materazzi che hanno organizzato tutto.

Chinamen all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea

“…Fin dall’inizio, è stato molto importante per noi dare al nostro lavoro, e alla nostra ricerca, una validità scientifica.  L’approcio alle fonti è stato fondamentale: abbiamo collaborato con il prof. Daniele Brigadoi Cologna, svolto ricerche sia sul campo che d’archivio, abbiamo intervistato personalmente persone, registrato, trascritto … abbiamo scattato foto di lettere, fotografie e di ogni tipo di materiale iconografico che abbiamo avuto la fortuna di trovare, al fine di reinserire gli eventi biografici individuali all’interno del contesto storico in cui si è sviluppata l’immigrazione cinese nel nostro Paese…”

Un ringraziamento speciale a Francesca di Marco che ci ha invitato dandoci anche la possibilità di conoscere il prof. Samarani 🙂

Festa di Maggio in Ciresola!

In occasione della Festa di Maggio della Scuola Media Ciresola a Milano, una mostra ha raccontato il percorso fatto dai ragazzi all’interno dei laboratori Chinamen: la convivenza si impara a scuola che hanno l’obiettivo di promuovere lo scambio e la conoscenza tra culture con un approfondimento sulla storia dei cinesi in Italia e in particolare modo a Milano.

Un ringraziamento per la lungimiranza e il meraviglioso lavoro svolto in classe va alle professoresse: Franca Quaranta, Federica Fiore, Giulia Zingoli, Elisabetta Pascucci, Claudia Venezia e Lucia Camisa che si sono anche occupate dell’allestimento.

Un video ci racconta cosa è successo dall’inizio:

E poi alcune foto:

Chinamen all’università Cattolica di Milano

6 marzo 2019

Per parlare di cinesi in Italia è necessario ricostruire la vicenda dall’inizio e contestualizzarla all’interno delle vicissitudini storiche del nostro Paese così come per capire il presente bisogna conoscere il passato e le ragioni che hanno determinato il percorso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dimostrare che sono passati più di 100 anni da quando i primi venditori ambulanti cinesi hanno attraversato le Alpi e hanno deciso di fermarsi in Italia: un processo di integrazione lungo e per niente lineare, che ha visto momenti di grande apertura e altri di chiusura (come è naturale nel ciclo delle cose) che hanno contributo alla creazione di una forte identità specifica che oggi si riflette e muove i discorsi aperti dalle nuove generazioni.

L’incontro di ieri, promosso dall’Istituto Confucio presso l’Università Cattolica di Milano aveva proprio l’intento di mostrare il legame storico dei cinesi con la nostra città e, con la testimonianza di Lala Hu, esponente di spicco delle seconde generazioni cinesi, di fare il punto sulla situazione attuale.

Un ringraziamento particolare alla vice-rettrice professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi che ci ha gentilmente ospitati e alla professoressa Elisa Giunipero, direttrice del Confucio, che ci ha invitati e ha organizzato l’incontro.

La presentazione del n°163 di Mondo Cinese

Una serata davvero importante quella della presentazione del n°163 della rivista scientifica Mondo Cinese. Tra esperti e relatori c’eravamo anche io e Matteo, onorati di partecipare a eventi di tale rilievo accademico e di portare il nostro contributo artistico 🙂

Un ringraziamento particolare alle ragazze della Fondazione Italia Cina che hanno organizzato tutto – Francesca Bonati, Jada Bai e Silvia Cravotta – e a Renzo Casali  e Daniele Cologna, curatori del volume, per averci inserito in questo numero che segna la storia dei cinesi d’Italia.

Alla biblioteca di Cernusco sul Naviglio

19 gennaio 2019

Una bella e piacevole serata, molto partecipata, quella di ieri sera alla Biblioteca di Cernusco sul Naviglio. Un ringraziamento speciale va a Simone Dossi del Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano che ha organizzato la presentazione.

Le arti della Cina

L’arte contemporanea cinese in Italia e le sue nuove frontiere al centro di un incontro organizzato dalla Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina 

3 dicembre 2018 – A fare il quadro sullo stato attuale, Giacomo Agosti, attore, regista e docente all’Accademia di Brera, Silvio Ferrigna calligrafo e ingegnere aeronautico, Yujia Hu, in arte Theonigiriart, instagrammer di seconda generazione che usa sushi e sashimi come materie plastiche e ovviamente noi 🙂 Matteo Demonte&Ciaj Rocchi che con Chinamen, e ancor prima con Primavere e Autunni, abbiamo usato il linguaggio del fumetto per raccontare la storia della comunità cinese di Milano. Moderava l’incontro la giornalista ed esperta d’arte Francesca Amè.

Un ringraziamento speciale a Jada Bai che ha organizzato tutto!

 2G cinesi al Mudec

A seguito della pubblicazione di due graphic novel sulla comunità cinese di Milano, Ciaj Rocchi & Matteo Demonte, in occasione di Bookcity 2018, presentano una serie di reading musicati dedicati alla realtà dei giovani cittadini cinesi di seconda generazione che vivono nella città toscana di Prato.

L’evento, patrocinato dalle principali associazioni di categoria cinesi, come Uniic e AssoCina e moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Alessandra Coppola, nasce dal desiderio Ciaj Rocchi e Matteo Demonte di relazionarsi anche con altre voci dell’immigrazione cinese in Italia. L’intento è di contribuire non solo alla creazione di un più vasto immaginario sino-italiano che reinserisca questa vicenda migratoria all’interno della storia (con la S maiuscola) delle nostre città e del nostro Paese, ma anche di accrescere consapevolezza, potenzialità e ricchezze derivanti dallo scambio e dall’integrazione reciproca.

I brani letti sono tratti da un’antologia pubblicata negli anni scorsi dalla Provincia di Prato e dalla Monash University a seguito di due concorsi letterari dal titolo “Seconda Generazione, La città vista e vissuta dai pratesi di seconda generazione” a cura della professoressa Stefania Zampiga.

Sono testimonianze letterarie scritte da ragazzi delle scuole superiori che offrono uno spaccato davvero inedito della realtà multietnica pratese, non solo cinese. Si tratta di autori giovanissimi che propongono una realtà davvero distante dalla nostra, non solo perché migranti o immigrati, ma anche in virtù della loro giovane età.

A leggere questi racconti saranno dei giovani lettori sino-italiani provenienti dagli ambiti professionali più disparati: professionisti che vivono a Milano che hanno deciso di dare voce ai loro pari pratesi per raccontare il valore culturale di cui sono portatori questi migranti.

Partecipanti

Alessandra Coppola (Corriere della Sera), Ciaj Rocchi e Matteo Demonte (autori di Chinamen – Un secolo di cinesi a Milano) Lala Hu (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e in qualità di lettori: Jada Bai (Fondazione Italia Cina), Christian Hu (consulente legale) e Alessio Lu (designer).

Un ringraziamento speciale a Giovanni Aloisi per le fotografie e a Susanna Bai per le riprese.

Bookcity 2018 alla Triennale di Milano

L’incontro, promosso dall’Aim, l’Associazione Interessi Metropolitani in collaborazione con La Triennale di Milano voleva partire dalla storia della comunità cinese a Milano, per arrivare ad esplorare la dimensione multiculturale delle Chinatown americane ed europee che, soprattutto per motivi storici, sono molto diverse tra loro.

Ne hanno parlato Ciaj Rocchi&Matteo Demonte insieme a Stefano Boeri (presidente La Triennale di Milano), Carlo Berizzi (presidente Aim), Giada Peterle, geografa dell’Università degli Studi di Padova, Francesco Boggio Ferraris, direttore della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina e Bianca Aravecchia Comune di Milano, Assessorato alla Cultura.

Moderava l’incontro Marco Bruna Corriere della Sera.

Noi, in particolare, abbiamo ri-presentato la Graphic Novel animata pubblicata sul numero 310 de La Lettura. Potete vederla qui, a seguire invece la versione cartacea.

Al Dong Film Festival

Torino. Una giornata di pioggia, una proiezione di Chinamen al cinema Massimo con qualche inconveniente ma tanti begl’incontri, soprattutto quello con Marzia de Giuli e Marco Mueller!

Grazie a Zelia Zbogar 🙂

Chinamen alla Chiesa della Santissima Trinità

Ci tenevamo moltissimo a raccontare questa storia proprio qui, alla Chiesa della Santissima Trinità, nel cuore del quartiere cinese, uno dei maggiori simboli di integrazione tra la cultura italiana e quella cinese. L’incontro, promosso da Don Giuseppe Zhang e dal comitato M’impegno, è stato l’evento di chiusura di un ricco programma pomeridiano dedicato alla storia della comunità cinese di Milano.

In video-presentazione ad Animaphix

Virtualmente c’eravamo! In registrata, 12’ di videopresentazione dall’Isola d’Elba prima della proiezione speciale di Chinamen ad Animaphix – Festival Internazionale del Film d’Animazione di Palermo, in collaborazione con il Sole Luna doc fest.

Ultimo giorno per Chinamen e Bookcity Scuole

Ultimo giorno di mostra oggi per Chinamen ospitato al Mudec all’interno di un progetto Bookcity Scuole. Prima son arrivate le seconde medie dell’Istituto Panzini:

Insomma, che giornata!

Chinamen e Bookcity Scuole al Mudec!

In mostra al Mudec un progetto Bookcity Scuole

27, 28, 29 maggio 2018

Tre giorni dedicati a un percorso di educazione alla convivenza e alla conoscenza della presenza cinese a Milano

Per celebrare la fine di un percorso, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con Bookcity Scuole, verranno esposti, in mostra al Mudec, i lavori di 4 scuole cittadine che hanno partecipato ad una serie di laboratori dedicati a 100 anni di storia dei cinesi a Milano e in Italia. Ora, raccolti in un’unica mostra, tutti questi materiali raccontano una storia: in zone di confine, ad altissima densità straniera, per questi studenti della scuola dell’obbligo, la società multietnica è una realtà in cui si incrociano culture, esperienze, colori, suoni, sapori… è la comunità del futuro, quel futuro che li vedrà protagonisti.

Ai laboratori, promossi dall’ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano e condotti da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte (autori del fumetto Chinamen), hanno partecipato bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, dalla terza elementare alla terza media e ogni incontro è stato declinato sulle esigenze delle classi. I più piccoli, che la storia avevano appena iniziato a studiarla, hanno lavorato sugli aspetti più simbolici ed artistici del libro Chinamen. Nelle scuole medie invece, sono state affrontate le principali fasi della storia della comunità cinese a Milano integrate con le difficoltà, gli ostacoli e i pregiudizi incontrati per affermarsi come cittadini a tutti gli effetti.

Le scuole coinvolte sono quelle dei quartieri ad alta presenza cinese da Villapizzone a Via Padova, da Via Giusti alla Bovisa… Un vero incontro con la scuola multietnica di Milano, in cui ci sono 5 o 6 studenti di orgine cinese per classe, ma anche filippina, magrebina, sudamericana…

Le nostre città accolgono ormai cittadini provenienti da tutto il mondo. Numerose sono le comunità di origine straniera che sono parte integrante del tessuto urbano e della sua cultura. Tra i nuovi cittadini, molti hanno acquisito la cittadinanza italiana, altri sono in attesa di averla. I bambini e i ragazzi di famiglie straniere o miste frequentano le nostre scuole, spesso parlano la nostra lingua, addirittura si esprimono con la tipica calata del luogo in cui vivono. In molte delle aule della scuola primaria e secondaria possiamo distinguere l’origine dei bambini e dei ragazzi solo osservando i loro tratti somatici. Ma, soprattutto, possiamo notare che quei bambini e quei ragazzi sono spesso molto più avanti dei loro genitori. Non fanno tra loro alcuna distinzione. Condividono gli stessi spazi, le stesse passioni, amano gli stessi generi musicali, tifano per le stesse squadre di calcio.

Alcune foto della prima giornata:

Da Dentons, lo studio legale più grande del mondo!

Una presentazione davvero fuori dagli schemi quella di stasera da Dentons, lo studio legale consociato più grande del mondo. Tra tutti gli invitati il minimo comune multiplo erano 6 mesi di permanenza consecutiva in Cina. Per noi è stata una sorpresa oltre che una grande opportunità di continuare a raccontare questa storia dei cinesi in Italia ad un pubblico sempre più vario. E poi che terrazza! La vista su Milano degna di un film.

Un ringraziamento particolare a Giampaolo Camaggio che speriamo di rincontrare presto in Puglia.

Chinamen al TOChina Hub

E’ la terza volta che partecipiamo ai TOChina Spring Seminars e oggi abbiamo finalmente avuto l’onore di conoscere personalmente il professor Giovanni Andornino, docente di Relazioni Internazionali dell’Asia Orientale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino. Presenti gli studenti della laurea triennale e magistrale.

Per noi è diventata un po’ una prassi quella di andare nelle università, e poi anche nelle scuole, per raccontare l’antica storia dei cinesi in Italia, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere su quanti giovani, e anche giovanissimi, abbiamo incontrato e con quanti abbiamo condiviso questo nostro nostro percorso di ricerca, allora sembra incredibile che una vicenda così piccola abbia fatto tanta strada. Infondo era inizialmente una vicenda autobiografica!

Un ringraziamento speciale a Mr. Kavinda Navaratne, coordinatore per l’Italia del TOChina Hub.

Alcune foto:

Chinamen dalle Suore Salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice

Oggi, 18 maggio 2018, siamo stati invitati dalla dr.ssa Huang Suping a raccontare la storia della collettività cinese in Italia ai ragazzi della scuola professionale Ciofs di via Timavo a Milano.

E’ incredibile come ogni scuola racconti un mondo. I ragazzi sono lo specchio della società e le scuole i luoghi in cui più si concentrano tutti i gruppi sociali. Partire dalle scuole è pertanto fondamentale per avviare un percorso di convivenza e scambio tra culture, per fare delle differenze un elemento aggiuntivo di conoscenza e arricchimento e non di sospetto e pregiudizio.

Ecco alcune foto dell’incontro:

Chinamen alla Fondazione Italia-Cina

Due giorni molto stimolanti quelli degli incontri con gli studenti del progetto Marco Polo/Turandot che studiano presso la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia-Cina. Sono giovani cinesi che vogliono studiare nelle università italiane e che devono prima sostenere gli esami di competenza linguistica B1/B2. E’ interessante raccontare a loro la storia degli immigrati cinesi in Italia perché ci sono molti punti di contatto e altrettante divergenze tra il loro vissuto e quello di questi migranti. Sono storie che scorrono su binari paralleli, ma che raramente si incontrano. Stavolta, grazie all’impegno di Chiara Forlenza, è stato possibile.

Alcune foto dell’incontro del 14 maggio 2018…

Chinamen all’Hashomer Hatzair di Milano

Un invito interessante quello dei ragazzi dell’Hashomer Hatzair di Milano curiosi di conoscere più da vicino la realtà dei cinesi della loro città. E noi ne siamo stati entusiasti perché la conoscenza non ha colore né partito.

Un disegno sul muro di questo luogo ha particolarmente colpito la nostra attenzione: tra Libano, Giordania, Siria e Egitto una colomba bianca copriva sia Israele che Palestina. Ai lati, un pensiero del Dalai Lama: “Non esiste una via per la Pace. La Pace è la via.”

Chinamen al PoliDesign

Ormai è evidente, Chinamen, ancor più di Primavere e Autunni, ha trovato il suo maggior successo nelle Università 🙂 Questa volta, invitati da Alessandro Casinovi e Melina Mulas del PoliDesign, corso di Design della Moda, abbiamo tenuto una lezione di approfondimento sui luoghi storici e e gli elementi caratteristici della Chinatown meneghina. Un ringraziamento particolare ad Alessandra Pozzati che ha organizzato tutto.

La versione cinese di Primavere e Autunni entra in classifica!

Chi lo avrebbe mai detto? A un paio di settimane dalla pubblicazione in lingua cinese di Primavere e Autunni, il libro è già nella classifica dei  più venduti tra le novità di DangDang.

 

Chinamen ai Frigoriferi Milanesi

19 aprile 2018

In occasione della Biennale d’Arte Contemporanea, The Szechwan Tale. China, Theater and History che si terrà ai Frigoriferi Milanesi sino al 15 luglio, siamo stati invitati da Francesco Cataluccio e Stefania Vaccari per un evento collaterale dal titolo Cineserie dedicato alla Cina, alla sua cultura e alla realtà milanese di Chinatown.

Per l’occasione, sono stati esposti alcuni dei sagomati già in mostra l’anno scorso al Mudec ed è stata allestita una mostra di tavole tratte da Chinamen e Primavere e Autunni.

Chinamen è tornato a Prato!

In occasione del minitour in Toscana del 10 e 11 aprile 2018, siamo tornati anche a Prato e insieme a DryPhoto Arte Contemporanea, abbiamo organizzato un incontro davvero interessante: oltre a presentare Chinamen – il libro e il documentario, questa volta sottotitolato in cinese mandarino – abbiamo preparato un reading musicale di brani tratti dall’antologia “Seconda Generazione – La città vista e vissuta dai Pratesi di Seconda Generazione”.  Si tratta di una raccolta di testimonianze letterarie scritte da ragazzi delle scuole superiori che offre uno spaccato davvero inedito della realtà multietnica pratese (non solo cinese).

A discuterne con noi: la Prof. Stefania Zampiga, curatrice dell’antologia, Sara Iacopini antropologa e ricercatrice pratese, Marco Wong di Associna, Marc Lee performer sino-italiano e Andra Livi che hanno letto alcuni brani dell’antologia sulle basi musicali di Max Von Morguer.

Chinamen all’Università di Firenze

11 aprile 2018

Oggi Chinamen è stato ospitato ad una lezione della prof. Valentina Pedone dell’Università degli Studi di Firenze, all’interno del corso: La Cina Moderna – dalle guerre dell’oppio alla fondazione della Repubblica Popolare cinese. Particolare attenzione è stata data ai rapporti tra Italia e Cina nell’ultimo secolo e la storia della migrazione cinese in Italia, raccontata nel nostro Chinamen, ha offerto molti spunti di discussione.

Chinamen all’Università di Siena

10 aprile 2018

Oggi siamo stati all’Università di Siena, ospiti del prof. Andrea Valzania (Sociologia delle migrazioni) per un incontro di approfondimento dedicato a Chinamen. Sono stati molti gli argomenti toccati, ma particolare attenzione è stata data al fumetto come strumento didattico e di diffusione culturale.

Insieme a noi, il prof. Andrea Scibetta dell’Unistrasi (Università per gli Stranieri di Siena).

Ecco alcuni scatti fotografici del pomeriggio passato insieme.

La sera della prima di Chinamen

18 marzo 2018 – Succedeva esattamente un anno fa ed è stato un momento davvero speciale per tutti noi. Un momento di incontro e celebrazione per il lavoro finito, ma soprattutto un momento dedicato ai ricordi di tutti gli eredi delle prime famiglie italo-cinesi del nostro Paese. Di Milano sì,  ma anche di Bologna, Padova, Torino, Firenze… C’erano persone che non si incontravano da anni, come in una riunione di famiglia, e persone che si incontravano per la prima volta. Per noi è stata una grandissima emozione.

Per chi fosse in vena di ricordi… il reportage completo a questo link!

Il video della presentazione in Fondazione Corriere della Sera

martedì 27 febbraio, Fondazione Corriere della Sera

Per noi era importante presentare qui il nostro lavoro perché l’Archivio storico del Corriere della Sera è stato tra le preziosissime fonti a cui abbiamo attinto per la realizzazione di due capitoli del nostro lavoro “Chinamen, un secolo di cinesi a Milano”. In particolare modo per gli articoli dell’anno 1926, relativi all’arrivo di un primissimo gruppo cinesi di venditori ambulanti di perle matte e poi per la recensione di Dino Buzzati del 3 ottobre 1962, pubblicata in occasione dell’apertura del primo ristorante cinese della nostra città: La Pagoda.

Ospiti insieme a noi, l’immancabile Daniele Brigadoi Cologna, nostro sociologo di riferimento, e Francesco Wu, rappresentante delle ultime generazioni italo-cinesi di Milano; moderava Marco Del Corona.

Un ringraziamento speciale va a: Piergaetano Marchetti – presidente della Fondazione – e all’Assessore Filippo Del Corno, che hanno aperto la serata ricordandoci i buoni effetti delle politiche culturali sul territorio.

Ringraziamo inoltre le numerose persone che nonostante le temperature polari ci hanno raggiunto per celebrare, ancora una volta, l’antica storia dei cinesi di Milano.

 

Per i tanti curiosi che non ci hanno potuto raggiungere, ecco alcune immagini della serata a cura di Giovanni Aloisi 🙂

Al Mao di Torino!

Sabato 17 febbraio 2018, siamo stati ospiti del Museo d’Arte Orientale di Torino per una bellissima e molto partecipata presentazione di Chinamen. Tutti i nostri ringraziamenti vanno al Direttore del museo Marco Biscione e al suo staff: Raffaella Bassi, Generoso Urciuoli e Angela Benotto. Ecco alcuni scatti:

Al Pisa Chinese Film Festival

Giovedì 15 febbraio siamo stati al Pisa Chinese Film Festival per presentare Chinamen (fumetto e documentario) ospiti dell’Istituto Confucio e della Scuola Sant’Anna di Pisa. Per la serata, realizzata in collaborazione con la Rassegna Fumetti e Pop Corn del cinema Lanteri di Pisa, un ringraziamento particolare va a Ester Armentano (Istituto Confucio), Alessandra Ioalé (Lanteri) e Cinzia Colosimo (Seconda Cronaca).

Per noi è stato un onore tornare al Pisa Chinese Film Festival un anno dopo e riprendere il discorso proprio dove lo avevamo lasciato, offrendo però questa volta uno sguardo più ampio e meno biografico della storia della primissima immigrazione cinese nel nostro Paese.

I diari della Tigre Bianca finalmente anche all’Insubria di Como

Martedì 12 dicembre 2017 abbiamo presentato finalmente anche all’Università dell’Insubria di Como I diari della Tigre Bianca, video-racconto di un’esperienza di studio in Cina

Era molto importante per noi che questo documentario venisse proiettato proprio lì, dove l’Associazione Tigre Bianca è nata e continua ad operare e che potesse essere da ispirazione per tutti quegli studenti che ogni anno decidono di andare in Cina per approfondire il proprio percorso di studi.

Il road-documentary I diari della Tigre Bianca è infatti frutto del lavoro di un gruppo di studenti dell’università dell’Insubria che nell’estate 2016 ha preso parte a un soggiorno-studio intensivo in Cina che li ha visti impegnati in lezioni di lingua cinese e attività culturali al pomeriggio.

Tutto il materiale è stato girato in presa diretta dai ragazzi dell’Associazione La Tigre Bianca e poi, solo alla fine, analizzato ed editato da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte che hanno cercato di restare fedeli all’idea del diario di viaggio, evidenziando in particolare modo i momenti di dialogo interculturale.

Sono sempre di più gli studenti italiani che studiano cinese. Dal 2007 a oggi, solo il piccolo ateneo lombardo dell’Insubria ha spronato circa 350 studenti di lingua cinese a partecipare fin dal primo anno di corso a soggiorni-studio in Cina. E questo perché senza un personale e intimo incontro con la realtà cinese, lo studio di questa lingua e di questa cultura restano un insieme di nozioni difficili da tenere a mente.

Di fronte all’esperienza diretta, anche l’allievo più diligente si scontra con un’impreparazione incolmabile. Niente, nel proprio percorso formativo, lo ha preparato alla consapevolezza di come la conoscenza acquisita serva in realtà soltanto a gestire tale impreparazione.

Il viaggio stesso diventa quindi un percorso formativo, gli studenti attraversano il nuovo Paese e i loro paesaggi interiori. Conoscere e sperimentare la Cina si trasforma in occasione per riflettere anche sull’Italia che, da lontano, acquista agli occhi dei ragazzi tutt’altro gusto e colore. Non c’è niente come l’incontro con la diversità per definire la propria identità.

Chinamen al Museo di Geografia di Padova

Oggi, 12 gennaio 2018, siamo stati al Museo di Geografia dell’Università degli Studi di Padova per un incontro dal titolo: Mappare la città delle culture: Chinamen e il racconto a fumetti della comunità cinese da Milano a New York

Grazie alla dottoressa Giada Peterle che ha organizzato l’evento insieme alla dottoressa Tania Rossetto, ospiti del Dr. Mauro Varotto, direttore del Museo e del Dr. Giovanni Donadelli, abbiamo dedicato il pomeriggio ad un incontro che ha esplorato le stratificazioni storiche della dimensione multiculturale della città di Milano e di alcune Chinatown internazionali evidenziando le potenzialità dei linguaggi artistici per costruire un racconto geografico complesso e multi-focale.

Insieme a noi anche Guido Ostanel, direttore editoriale della casa editrice BeccoGiallo.

Terre di Tutti Film Festival

Sabato 14 ottobre, Bologna.

Una nuova proiezioni di Chinamen alla cineteca di Bologna, nella sala dedicata al grande Gino Cervi, all’interno della rassegna Terre di Tutti Film Festival. Ospiti speciali insieme a noi: Sun Wen Long, giovanissimo rappresentante di Associna e Itala Wu, vera animatrice della collettività cinese di Bologna 🙂

 

Immagimondo a Lecco

30 settembre 2017. Una bella presentazione quella di ieri a Lecco nell’ambito di IMMAGIMONDO, festival di viaggi, luoghi e culture. Grazie all’Associazione Les Cultures che ci ha invitato e grazie ai numerosi amici valsassinesi che sono venuti a trovarci. Per noi è stato importante ritornare vicino a quelle alte montagne che per qualche anno abbiamo chiamato casa.

AL SOLE LUNA DOC FESTIVAL

16 settembre 2017. Treviso è sempre bellissima e l’organizzazione del Festival una delle migliori in Italia.

Grazie a Chiara Andrich e a Lucia Gotti Venturato che ci hanno invitato e ospitato, grazie a Natalino Wu, Livio Zanini e Guido Ostanel che hanno presentato Chinamen insieme a noi.

ALLA FESTA DI RADIO ONDA D’URTO

Oggi, mercoledì 16 agosto, siamo stati ospiti di Flatlandia e Bande Distorte alla festa di Radio Onda d’Urto. Con Chicca Negroni e Zufo, abbiamo chiacchierato a proposito di Chinamen e di Primavere & Autunni, ma ci siamo anche molto divertiti e ci siamo sentiti molto coccolati. Per chi ancora avesse in programma di andare alla festa, è d’obbligo un passaggio al ristorante vegetariano ;P

ALLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, STATALE DI MILANO.

L’ultima presentazione della stagione prima dell’estate ci ha visti ospiti della prof. Cinzia Meraviglia dell’Università degli Studi di Milano alla Facoltà di Scienze Politiche all’interno del corso “Disuguaglianze, Stratificazione e Mobilità Sociale”. Eravamo tanti! e abbiamo affrontato tanti argomenti che accomunano Chinamen alla Sociologia: la ricerca qualitativa, l’indagine sull’identità dei gruppi sociali e la loro auto-rappresentazione, la relazione tra la società ospitante e le comunità immigrate… Insomma, al solito è stata un’occasione per approfondire non solo la storia della comunità cinese di Milano, ma piuttosto capire qual è il ruolo di noi singoli cittadini all’interno della nuova cultura, già multietnica, del nostro Paese.

PRATO, CHE EMOZIONE!

26 maggio 2017

L’ultima trasferta prima dell’estate.

Grazie al prof Roberto Pecorale siamo stati invitati a Prato dal Convitto Nazionale Cicognini per presentare Chinamen alle classi del liceo scientifico internazionale che studiano il cinese come 2a lingua opzionale. Fra loro un ospite speciale, la studentessa Felicia Jin, che aveva rappato la canzone del venditore di perle per la sigla finale di Chinamen, ma non era l’unica cinese. Erano tanti, al 50%, gli studenti provenienti da famiglie cinesi e mai come qui, in questa città che come Milano è diventata un simbolo per la presenza di questo tipo di immigrazione, ci siamo accorti di come la società multietnica non ha più da venire, ma è già, qui, ora.

Il mitico prof. Roberto Pecorale insieme alla ricercatrice/antropologa Sara Iacopini aveva poi organizzato una seconda presentazione di Chinamen in uno dei locali più alla moda tra i giovani cinesi di via Pistoiese a Prato, il Taro Garden, e se l’incontro del pomeriggio era stato significativo quello serale, partecipatissimo, ci ha permesso di entrare in contatto con una giovanissima generazione di cinesi che ha già capito quanto sia importante dare voce ad un immaginario sino-italiano nella costruzione di un identità collettiva.

Insomma, begli incontri, vecchie e nuove amicizie e poi, prima di tornare a casa, un giorno passato tra le colline del Chianti semplicemente beandosi del paesaggio.

TUTTAUNALTRAFESTA al Pime 🙂

21 maggio 2017

Una bella e calda giornata di sole stamattina a Milano e noi eravamo ospiti di Rosalba Ravelli e Laura Denaro al Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) all’interno della manifestazione Tuttaunaltrafesta. Ovviamente presentavamo Chinamen e ci siamo molto divertiti. La cosa bella è stato scoprire grazie ad una studentessa che in un liceo linguistico di Pavia, che ha il cinese come terza lingua, Chinamen era la lettura consigliata per l’estate!

Leggete, leggete, leggete ragazzi! Perché come un aquilone, la mente vola bene quando è aperta.

NEL CUORE DELLA VECCHIA CHINATOWN….

Nel cuore della vecchia Chinatown, proprio in via Canonica, dove andarono a vivere i primissimi cinesi di Milano, siamo stati ospiti di Kathay per una presentazione di Chinamen che è stato un momento di incontro con la popolazione del quartiere che era lì per fare la spesa ed è rimasta catturata dalla storia che stavamo raccontando 😉 Un ringraziamento particolare a Lidia Casti , Luigi Sun e a sua moglie Nina che avevano preparato una piccola degustazione di tè, e a Walter Triacchini per le splendide foto.

AGLI SPRING SEMINARS DEL TOCHINA

17 maggio 2017

Oggi è stata la volta di Torino, ospiti degli Spring Seminars del ToChina che si tengono ogni anno al Campus Luigi Einaudi. Con noi anche il prof. Gabusi, del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino e il prof. Daniele Brigadoi Cologna (università dell’Insubria) nostro mentore e compagno d’avventura 🙂

Un ringraziamento speciale a Kavinda Navaratne che ha organizzato tutto per noi, il vero ospite di casa!

Ecco qui qualche foto:

ALL’INCROCIO QUARENGHI DI BERGAMO

16 maggio 2017

Il tour di Chinamen continua nelle città italiane! Oggi siamo stati nella Bergamo multietnica ospiti di Monica Morzenti e della sua splendida libreria Incrocio Quarenghi. Ecco alcune immagini:

A BOLOGNA… UNA PRESENTAZIONE MOLTO PARTICOLARE!

13 maggio 2017

Che serata ieri a Bologna per una presentazione davvero anomala di Chinamen: 13 commensali, come in quelle cene che si rispettano (!) per un incontro intimo e informale celebrato da Valerio, antica osteria bolognese dal 1898!

Ecco qualche immagine 🙂

ALL’INSUBRIA DI COMO

11 maggio 2017

Oggi c’è stata una bellissima presentazione con proiezione di Chinamen. Siamo stati ospiti del nostro mentore Daniele Brigadoi Cologna e dell’Associazione della Tigre Bianca all’università dell’Insubria di Como. L’aula magna era piena e avevamo anche un sacco di foto a testimoniarlo, ma per un inconveniente tecnico ci è rimasta solo questa 🙂

ALLA BIBLIOTECA DERGANO/BOVISA

10 maggio 2017

Una bellissima presentazione partecipata e ravvivata da moltissime domande quella di ieri sera alla Biblioteca Dergano Bovisa, ospiti del direttore Francesco Cosenza e del presidente del centro culturale multietnico La Tenda, Raffaele Taddeo.

Questa biblioteca è un vero esempio di diffusione e promozione culturale ben riuscita sul territorio!

Ecco alcune foto:

AL FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI

5 maggio 2017

Oggi siamo stati invitati da Diana Santini ad una puntata speciale di AgitPop in diretta dalla Triennale di Milano per il Festival dei Diritti Umani (Ogni parola ha conseguenze, ogni silenzio anche). Si è parlato soprattutto di auto-rappresentazioni delle comunità dei migranti presenti in città e le graphic novel Primavere e Autunni e Chinamen ne sono un chiaro esempio 🙂

Ecco alcuni scatti fotografici e se vuoi ascoltare il podcast, clicca qui!

IN CA’ FOSCARI A VENEZIA

04 maggio 2017

Stamattina siamo stati ospiti del prof. Marco Ceresa in Ca’ Foscari, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea. Con noi anche Guido Ostanel 🙂

E poi, ovviamente, un giro per le calli di questa magica città, con l’odore del mare che ti segue ovunque.

AL COMICON DI NAPOLI

Il 28 aprile siamo stati ospiti del Confucio e de L’Orientale al Comicon di Napoli, con Martina Caschera e Guido Ostanel. Napoli resta la città più bella ed accogliente d’Italia!

Ma Napoli è bella fuori dai grandi eventi, è bella nelle strade, con i suoi odori e rumori, è bella da girare a piedi fino a che ti fanno male le gambe!

AL FAR EAST FILM FESTIVAL

Lunedì 24 aprile siamo stati al Far East Film Festival di Udine a presentare Chinamen. Insieme a Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, Guido Ostanel e Giulia Battaglini.

Con qualche intoppo tecnico, ma comunque una bella esperienza 🙂

A TEMPO DI LIBRI!

23 aprile 2017

Alcuni scatti della presentazione di Chinamen a Tempo di Libri. Hanno partecipato Ciaj Rocchi, Matteo Demonte e Guido Ostanel 🙂

           

PRESENTAZIONE DE “I DIARI DELLA TIGRE BIANCA”

Il road-documentary I diari della Tigre Bianca è frutto del lavoro di un gruppo di studenti dell’università dell’Insubria che nell’estate 2016 ha preso parte a un soggiorno-studio intensivo in Cina che li ha visti impegnati in lezioni di lingua cinese e attività culturali al pomeriggio. 
Tutto il materiale è stato girato in presa diretta dai ragazzi dell’Associazione La Tigre Bianca e poi, solo alla fine, analizzato ed editato da Ciaj Rocchi che ha cercato di restare fedele all’idea del diario di viaggio, evidenziando in particolare modo i momenti di dialogo interculturale.
Sono sempre di più gli studenti italiani che studiano cinese. Dal 2007 a oggi, solo il piccolo ateneo lombardo dell’Insubria ha spronato circa 350 studenti di lingua cinese a partecipare fin dal primo anno di corso a soggiorni-studio in Cina. E questo perché senza un personale e intimo incontro con la realtà cinese, lo studio di questa lingua e di questa cultura restano un insieme di nozioni difficili da tenere a mente.
Di fronte all’esperienza diretta, anche l’allievo più diligente si scontra con un’impreparazione incolmabile. Niente, nel proprio percorso formativo, lo ha preparato alla consapevolezza di come la conoscenza acquisita serva in realtà soltanto a gestire tale impreparazione. 
Il viaggio stesso diventa quindi un percorso formativo, gli studenti attraversano il nuovo Paese e i loro paesaggi interiori. Conoscere e sperimentare la Cina si trasforma in occasione per riflettere anche sull’Italia che, da lontano, acquista agli occhi dei ragazzi tutt’altro gusto e colore. Non c’è niente come l’incontro con la diversità per definire la propria identità.

guarda il trailer:

CHINAMEN ALL’UNIVERSITA’ DI PADOVA

Lunedì 10 aprile 2017, ore 14:30-17:00

Metodi, forme di comunicazione e aspetti organizzativi della ricerca: riflessioni a partire dalla presentazione del documentario e della graphic novel Chinamen

 

_MG_3499  _MG_3525 _MG_3527 _MG_3522_MG_3530 _MG_3531 _MG_3535 _MG_3542 _MG_3544 _MG_3545 _MG_3546 _MG_3548 _MG_3549 _MG_3559 _MG_3560 _MG_3561 _MG_3563 _MG_3569 _MG_3570 _MG_3572 _MG_3573 _MG_3575 _MG_3583 _MG_3589 _MG_3591 _MG_3593 _MG_3598 _MG_3599 _MG_3600 _MG_3601 _MG_3610 _MG_3614 _MG_3615 _MG_3616 _MG_3617  IMG_3502

_MG_3624ne hanno discusso:

Valter Zanin (“Corresponding”; “WHAT”)

Ciaj Rocchi e Matteo Demonte (autori di Chinamen)

Guido Ostanel (editore BeccoGiallo)

Ludovico Ferro, (esperto di sociologia del cinema)

Frutto di una ricerca unica nel suo genere, in cui sono confluite interviste, album di famiglia e documenti inediti, il documentario e la graphic novel Chinamen di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte rappresentano la storia collettiva di tutti i principali lignaggi storici cinesi in Italia (Hu, Tschang, Wu, Lin, Jang, Chen). Il documentario e il libro sono esempio di uno scambio fecondo tra ricerca scientifica ed elaborazione creativa, a partire dall’osservazione dell’altro non come entità lontana e distante da noi, ma da un reciprocità di sguardi in una prospettiva rispettosa delle differenze.

Neanche in Cina esiste un documento audiovisivo che racconti la storia dei migranti cinesi che agli inizi del Novecento partirono dalla provincia del Zhe Jiang e raggiunsero l’Europa. Dai primi commercianti arrivati per l’esposizione universale di Milano nel 1906 al timido flusso migratorio del 1926, dalla nascita degli insediamenti cinesi di Milano e Bologna alle difficoltà incontrate dai cinesi internati nei campi di concentramento in Abruzzo e Calabria durante il fascismo, fino alle vicende dei grandi imprenditori degli anni ’60 e ’70, il documentario e il libro Chinamen ripercorrono un’epopea che arriva fino ai giorni nostri.

MILANO-PRATO: SISTEMI A CONFRONTO

“La Cina in Italia: modelli a confronto”

Sono intervenuti:

Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura Comune di Milano
Simone Mangani – Assessore alla Cultura Comune di Prato
Bettina Mottura – Istituto Confucio Università degli Studi di Milano
Daniele Brigadoi Cologna – Università degli Studi dell’Insubria e curatore della mostra “Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano”
Matteo Demonte e Ciaj Rocchi, co-curatori della mostra e ideatori del documentario a disegni animati e della graphic novel dall’omonimo titolo “Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano”

Ecco il video dell’incontro:

Nonostante i molti stereotipi che da diversi anni accompagnano la presenza cinese in città come Milano e Prato, oggi emergono dinamiche nuove e per certi versi inaspettate sul loro insediamento nel territorio.

I cinesi non sono un tutto indistinto a cui spesso viene fatto riferimento, ma esibiscono una serie di peculiarità che si trasformano nel tempo. Oltre ad essere degli imprenditori capaci di sfruttare le diverse opportunità del mercato, sono divenuti anche dei consumatori formidabili, con ricadute evidenti sull’intero tessuto economico locale e degli interlocutori importanti per i processi di governance.

Ciò che emerge da questo spaccato di realtà, è una nuova prospettiva con la quale guardare alle trasformazioni più recenti della presenza cinese nelle città italiane, finalizzata a promuovere nel prossimo futuro maggiori e più efficaci processi di integrazione sociale e multiculturalità.

Pur nella diversità economico-territoriale delle due città considerate, un punto di partenza comune è quello di considerare la cultura come motore di inclusione sociale e dunque puntare allo sviluppo delle politiche culturali e al coinvolgimento dei cittadini cinesi e sino-italiani in progetti che, a partire dalla loro cultura e dal loro vissuto, investano il territorio e diventino progetti per la città.
Ha preceduto l’incontro la proiezione del documentario a disegni animati “Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano”

L’incontro fa parte del calendario di appuntamenti collaterali alla mostra “Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano”  allestita  al MUDEC, Museo delle Culture,  dal 15 marzo al 17 aprile 2017.
P_20170404_181656_vHDR_Auto P_20170404_181704_vHDR_Auto P_20170404_181720_vHDR_Auto-1 P_20170404_181727_vHDR_Auto P_20170404_181744_vHDR_Auto P_20170404_181802_vHDR_Auto-1 P_20170404_181812_vHDR_Auto P_20170404_182145_vHDR_Auto

VITALITA’ DELLA SCRITTURA

Oggi, giovedì 30 marzo 2017, siamo stati ospiti di un seminario organizzato dall’Università degli Studi di Milano per parlare di voci e scrittura dell’est. Nella bellissima sala napoleonica di Palazzo Greppi, abbiamo parlato di Cina e raccontato di Primavere e Autunni e Chinamen.

Ecco alcune immagini:
_MG_3444_MG_3452 _MG_3458  _MG_3475_MG_3465 _MG_3468

“CHINESE DREAM” SOTTO LA MADONNINA

martedì 28 marzo 2017

Oggi allo Spazio Biblioteca del Mudec, dopo una visione del documentario Chinamen, un secolo di cinesi a Milano – si è tenuto un incontro dal titolo: Chinesedream sotto la Madonnina. Il “sogno cinese” travalica i confini. Dialogo su cultura, economia e lavoro tra Italia e Cina.

Insieme a Ciaj Rocchi e Matteo Demonte sono intervenuti: Francesco Boggio Ferraris – Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia-Cina, Francesco Wu – Presidente Associna, Luigi Sun – ceo Union Trade e Alessandra Spalletta – sinologa e giornalista di AgiChina.

IMG_3400  IMG_3395 IMG_3394 IMG_3396 IMG_3386 IMG_3384 IMG_3378 IMG_3365 IMG_3364 IMG_3362 IMG_3354 IMG_3349 IMG_3344 IMG_3381 IMG_3338 IMG_3327 IMG_3322 IMG_3321 IMG_3309 IMG_3307 IMG_3306 IMG_3305 IMG_3304 IMG_3301 IMG_3294 IMG_3280 IMG_3279 IMG_3276 IMG_3274

IMG_3323 IMG_3391_MG_3436 _MG_3435 _MG_3433 _MG_3432 _MG_3429 _MG_3425 _MG_3410 _MG_3406

LA CANZONE DEL VENDITORE DI PERLE

La canzone del venditore di perle è un testo adattato e cantato dalla giovanissima Felicia Jin su musiche di Max Von Morghuer, scritto originariamente alla fine degli anni ’20 da un cinese venditore ambulante di perle finte arrivato in Italia e stabilitosi ad Ancona.

Questa canzone è la sigla ufficiale dell’intero progetto Chinamen e nasce grazie ad un’idea di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte. Il testo originale ce lo ha fornito il prof. Daniele Brigadoi Cologna.

 

DAL FUMETTO DI REALTA’… AI DISEGNI ANIMATI

23 MARZO 2017 – Ospiti del Mudec insieme a Marco Piccardi del Comune di Milano e Alberto Brambilla di Wow Spazio Fumetto abbiamo parlato di Chinamen sviscerando il lato più fumettologico di questo grande lavoro.

LA PRIMA PRESENTAZIONE!

SABATO 18 MARZO 2017 c’è stata la prima presentazione di Chinamen al pubblico: una graphic novel, un documentario a cartoni animati e una mostra a testimonianza di quasi un secolo di immigrazione e integrazione cinese a Milano e in Italia.

Te la sei persa? Nessun problema, ecco qui il video e i migliori scatti fotografici dell’evento. Sono intervenuti Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, Daniele Brigadoi Cologna, Bianca Aravecchia, Guido Ostanel e centinaia di altre persone!

Fotografie di Giovanni Aloisi:

Fotografie di Eleonora Medici: