Chinamen all’università Cattolica di Milano

6 marzo 2019

Per parlare di cinesi in Italia è necessario ricostruire la vicenda dall’inizio e contestualizzarla all’interno delle vicissitudini storiche del nostro Paese così come per capire il presente bisogna conoscere il passato e le ragioni che hanno determinato il percorso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dimostrare che sono passati più di 100 anni da quando i primi venditori ambulanti cinesi hanno attraversato le Alpi e hanno deciso di fermarsi in Italia: un processo di integrazione lungo e per niente lineare, che ha visto momenti di grande apertura e altri di chiusura (come è naturale nel ciclo delle cose) che hanno contributo alla creazione di una forte identità specifica che oggi si riflette e muove i discorsi aperti dalle nuove generazioni.

L’incontro di ieri, promosso dall’Istituto Confucio presso l’Università Cattolica di Milano aveva proprio l’intento di mostrare il legame storico dei cinesi con la nostra città e, con la testimonianza di Lala Hu, esponente di spicco delle seconde generazioni cinesi, di fare il punto sulla situazione attuale.

Un ringraziamento particolare alla vice-rettrice professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi che ci ha gentilmente ospitati e alla professoressa Elisa Giunipero, direttrice del Confucio, che ci ha invitati e ha organizzato l’incontro.